In questa pagina trovi le nostre meditazioni guidate in formato audio, così puoi farle quando vuoi. Se non le conosci puoi farle lo stesso: ognuna è introdotta da un paio di righe di spiegazione per far capire di cosa tratta.
Se lo preferisci puoi anche andare direttamente ai nostri canali Youtube, dove le meditazioni sono prima introdotte da noi:
Il canale Youtube di Eracle si chiama 8 minuti dopo
Quello di Sara si chiama Meditazioni al Parco
C'è anche un terzo canale, dove si trovano le nostre meditazioni "nude", senza spiegazioni o introduzioni, per chi già le conosce o per chi vuole andare dritto al sodo, e si chiama Meditazionealparco
In fondo alla pagina invece trovi alcuni "appoggi" semplici e pratici per la vita quotidiana, che possono essere messi in pratica in qualunque momento senza bisogno di chiudere gli occhi né di ascoltare un audio.
Esperienza di forza
Le nostre meditazioni sono piuttosto semplici e non producono nessun "fuoco d'artificio". Con l'esperienza di forza possiamo sperimentare una maggiore lucidità e capacità di comprendere quello che accade.
Pratiche di rilassamento
Portano a una diminuzione delle tensioni muscolari esterne, interne e mentali. Di conseguenza alleviano la fatica, permettono un aumento della concentrazione e del buon umore, dandoci più tranquillità mentale ed emotiva.
Sono anche utili per creare uno buona condizione di partenza per altre meditazioni, esercizi e riflessioni.
1. Individuazione e contrazioni
Riconosciamo i nostri punti di maggior tensione e facciamo un primo esercizio per distenderli. Ascolta2. Rilassamento fisico esterno
Distendiamo i muscoli sentendoli seguendo un percorso discendente, partendo dalla testa. Non ci preoccupiamo di rilassare ma soltanto di sentire. Ascolta
3. Rilassamento fisico interno
Passiamo a distendere i muscoli interni, sentendoli "dal di dentro", sempre seguendo un percorso dall'alto verso il basso. Ascolta4. Rilassamento mentale
Sentiamo la testa e distendiamo le tensioni mentali spostandoci verso il centro e verso il basso. AscoltaEsperienza di pace
Con questa meditazione inizia un lavoro un po' differente: si impara a guidare le proprie immagini mentali. Sono proprio le immagini ad attivare le tensioni; esse però possono anche attivare delle distensioni.
Immaginiamo una sfera trasparente e luminosa che scende dall'alto, viene accolta nel nostro cuore e da lì si espande fino ai limiti del corpo. Ascolta
Meditazioni con le immagini
(per trasformare il modo in cui "sentiamo" alcune situazioni: cerchiamo di dissociare le immagini dalle tensioni)
1. Immagini libere
Scoviamo quali sono le immagini che, nel quotidiano, ci producono tensione e dove questa si manifesta nel nostro corpo. Ascolta2. Direzione delle immagini
Impariamo a svincolare le immagini dalle tensioni che ci provocano. Ascolta3. Conversione di immagini tese quotidiane
Rendiamo positive le immagini negative, prima distendendoci e poi aggiungendo ad esse qualcosa di piacevole. Ascolta4. Conversione di immagini tese biografiche
Facciamo sì che situazioni difficili della nostra biografia perdano la loro carica negativa e si convertano in immagini positive; in questo modo si produrrà in noi una distensione profonda e duratura. Ascolta
Esperienze guidate
Sono racconti in prima persona, il cui però il protagonista è chi ascolta la storia. Vi suggeriamo di fare prima le pratiche rilassamento e poi lasciarvi andare alle immagini, calandovi nel racconto. Ci saranno delle piccole pause che servono a "riempire" lo scheletro della narrazione con quello che la vostra immaginazione vi suggerirà. Sono sempre a lieto fine :)
Si trovano divise in base all'argomento.
Per saperne di più sull'interesse di ognuna ecco una mini-guida molto chiara: mini-guida esperienze guidate
Se siete curiosi di leggere i testi potete scaricare il libro alla pagina libri o andare qui.
Se siete curiosi di leggere i testi potete scaricare il libro alla pagina libri o andare qui.
Esperienze guidate di riconciliazione con il passato
Il Bambino
L’Animale
Il Nemico
Il Grande errore
Lo Spazzacamino
La Coppia ideale
Il Risentimento
La Nostalgia
Esperienze guidate sul momento attuale
Il Minatore
La Guida interna
La Protettrice della vita
Esperienze guidate sul futuro
Le False speranze
L’azione che salva
Esperienze guidate sul senso della vita
Il Festival
La Ripetizione
Il Viaggio
Esperienze guidate "Giochi di immagini"
Le Nuvole
Le Maschere
Avanzamenti e retrocessioni
La Slitta
La discesa
La salita
"Strumenti pratici" utilizzabili in qualsiasi momento
La Richiesta
Nel 2005 Silo ha introdotto così questa pratica brevissima che può essere fatta in qualunque momento della giornata:
“Visto che oggi siamo in una celebrazione (e in alcune celebrazioni
la gente si scambia regali) vorrei farti un regalo che, sicuramente, vedrai tu
se merita di essere accettato. Si tratta, in realtà, della raccomandazione più
facile e pratica che sono capace di offrire. È quasi una ricetta di cucina,
però confido che tu andrai oltre ciò che dicono le parole…
In qualche momento del giorno o della notte, aspira una boccata
d’aria e immagina di portare quest’aria al tuo cuore. Allora, chiedi con forza
per te e per gli esseri a te più cari. Chiedi con forza di allontanarti da
tutto ciò che ti dà contraddizione; chiedi che la tua vita abbia unità. Non
dedicare molto tempo a questa breve orazione, a questa breve richiesta, poiché basterà
che tu interrompa per un istante quello che sta succedendo nella tua vita
perché, nel contatto col tuo interno, i tuoi sentimenti e le tue idee si chiariscano.
Allontanare la contraddizione è lo stesso che superare l’odio,
il risentimento, il desiderio di vendetta. Allontanare la contraddizione è
coltivare il desiderio di riconciliazione con gli altri e con sé stessi.
Allontanare la contraddizione è perdonare e riparare doppiamente ogni male che
si sia inflitto ad altri.
Questo è l’atteggiamento che è opportuno coltivare. Allora, col passare del tempo, comprenderai
che la cosa più importante è ottenere una vita di unità interna che darà frutti
quando ciò che pensi, senti e fai andrà nella stessa direzione. La vita cresce
grazie alla sua unità interna e si disintegra a causa della contraddizione. E
succede che quello che fai non rimane solo in te, ma arriva agli altri.
Pertanto, quando aiuti altri a superare il dolore e la sofferenza, fai crescere
la tua vita e dai un apporto al mondo. All’opposto, quando aumenti la
sofferenza di altri, disintegri la tua vita e avveleni il mondo. E chi devi
aiutare? Prima di tutto quelli che sono più vicini, però la tua azione non si
fermerà ad essi.
Con questa “ricetta” l’apprendimento non termina ma, piuttosto,
comincia. In questa “ricetta” si dice che bisogna chiedere, però a chi si
chiede? Secondo ciò che credi, sarà al tuo dio interno, alla tua guida o a
un’immagine ispiratrice e riconfortante. Infine, se non hai a chi chiedere non avrai
nemmeno a chi dare e quindi il mio regalo non meriterà di essere accettato.”
Posizioni corporee e stati mentali
Se avete osservato le posizioni corporee di una persona depressa e quelle di una persona allegra, comprenderete rapidamente la relazione esistente tra posizioni e stati mentali. Qui sta però il punto di massimo interesse: come lo stato mentale porta il corpo a posizioni determinate, così la posizione corporea induce stati mentali.
Ecco quindi alcuni esercizi per acquisire un posizione corretta.
A. Mettevi in piedi nella vostra posizione
abituale. Immaginate una linea che corra verticalmente dalla vostra testa fino
al pavimento. Usando questa linea come riferimento, vi renderete immediatamente
conto se la testa è in posizione sbagliata, se il petto è infossato, se
l'addome è fuori posto, se tirate in dentro il basso ventre (e quindi i
glutei sono fuori della linea). Non cercate di correggere queste posizioni; osservatele
semplicemente e memorizzatene bene i particolari. In seguito disegnate su un
foglio la vostra silhouette vista di profilo. Osservate i punti che hanno
posizioni sbagliate e cercate di comprendere cosa dovete correggere. Ora fatelo:
mettetevi in piedi e correggete tutti i difetti. Noterete che non è facile,
giacché per anni avete preso
delle cattive abitudini nelle vostre posizioni. Quando pensate di aver adottato
la posizione corretta, appoggiate, stando in piedi, i talloni e le spalle ad
una parete. Osservate e continuate a correggere.
B. Sedetevi su una sedia come fate
abitualmente. Con l'aiuto della solita linea immaginaria osservate gli errori
di posizione; poi correggeteli. Infine, spingete i glutei e le spalle contro la
spalliera della sedia. Ripetete diverse
volte.
C. Sdraiatevi. Distendete i muscoli e
osservate quali parti del corpo rimangono in una posizione sbagliata o sono
sottoposte a forti tensioni. Fate attenzione alla posizione della testa e della
schiena. Correggete e ripetete.
Nota: non vi stiamo proponendo di
dormire in questa posizione! Si tratta solo di un esercizio per abituarvi a una
postura corretta quando sarete in piedi :)
D. Camminate nel vostro modo abituale,
osservando gli errori di posizione. Quindi camminate cercando di mantenere la
posizione corretta.
E. Camminate, sedetevi
ed alzatevi nuovamente riprendendo a camminare; fate tutto questo nel vostro modo
abituale. Ripetete poi le stesse operazioni, questa volta correggendole. Poi
aprite e chiudete una porta, chinatevi
per raccogliere un oggetto dal suolo... Osservate se vi dimenticate di
mantenere le posizioni corrette.
F. Camminate e
salutate i presenti; conversate
brevemente con loro e camminate di nuovo. Osservate in quali momenti
abbandonate la posizione corretta.
Respirazione completa
Quando in una persona
si verificano dei cambiamenti emotivi, all'interno del suo corpo si alterano
molte cose, tra le quali la respirazione. Sotto l'influsso di una forte
emozione il cuore si agita e la respirazione si accelera; la voce si spezza e
cambia di tono.
Alcuni stati emotivi
sono legati tanto a posizioni corporee quanto a forme respiratorie ben
definite. È possibile modificare gli
stati d'animo negativi assumendo posizioni adeguate o cambiando la forma
respiratoria. Non bisogna però credere che questi mutamenti si producano
istantaneamente; essi si verificano in effetti con un "ritardo" di
alcuni minuti...
Mettendosi nelle
posizioni corporee corrette e adottando un buon sistema respiratorio, le
attività intellettuali, emotive e motorie cominciano a svolgersi in modo
equilibrato.
Ecco
un po’ di esercizi.
Sedetevi su di una
sedia in posizione corretta. Chiudete gli occhi e rilassate i muscoli il più
possibile.
Espirate fino in fondo
senza forzature. Quindi rilasciate la pancia in fuori, espandetela e - in
questa posizione - cominciate ad inspirare, cercando di avere la sensazione di
"riempirla d'aria". Trattenete l'aria per alcuni istanti, poi
espelletela. Questa parte dell'esercizio si chiama "respirazione bassa".
Quando avrete preso
confidenza con la respirazione bassa eseguitela di nuovo e poi fate rientrare
il ventre; in questo modo avrete la sensazione che l'aria salga al petto (sensazione
che si accentua dilatando la cassa toracica e spingendo le spalle
all'indietro). Trattenete l'aria per alcuni istanti ed espelletela. Questa parte
dell'esercizio si chiama "respirazione
media".
Dopo aver fatto
risalire l'aria dalla pancia al petto fatela salire nuovamente verso la gola
(questa operazione si effettua abbassando le spalle e stirando lievemente il
collo). Questa parte dell'esercizio si chiama "respirazione alta".
Ora eseguite il ciclo
completo della espirazione bassa, media e alta con una sola inspirazione,
espellendo l'aria viziata alla fine dell'esercizio.
Sintetizzando:
seduti in posizione corretta
chiudete gli occhi e rilassate i muscoli, poi effettuate questa sequenza di
operazioni: espulsione dell'aria, dilatazione del ventre, entrata bassa
dell'aria, salita verso il centro del petto, salita alla parte alta,
espulsione.
Inizialmente
l'esercizio è discontinuo, ma ripetendolo è possibile raggiungere un ciclo
armonico e continuo di entrata e uscita di aria nei tre livelli dei polmoni
che, alla fine della pratica, avranno lavorato in modo completo.
Fate in modo che la respirazione completa sia ogni volta più
fluida, fino ad eliminare ogni sforzo.
Potrete utilizzare
questa forma respiratoria sia come semplice esercizio quotidiano, sia quando desiderate equilibrare il vostro
stato corporeo e mentale.